Superderby Mastini: Varese e l’urlo per il primo posto

Como schiantato 6 a 2 davanti al tutto esaurito sugli spalti

Un derby lombardo magico finito con la vittoria dei Mastini. Varese vince per 6 a 2, dopo un match che pare quasi uscito dal mondo dei sogni: cornice di pubblico fantastica (sold out alla Acinque Ice Arena) e squadra in grado di incanalare fin da subito una partita che alla vigilia era attesa e complicata.

Una partita sontuosa dei gialloneri che giocano un primo drittel da manuale e un secondo tempo cinico e produttivo.

Varese all’arrembaggio fin dai primissimi istanti di gioco. Il portiere comasco D’Agate è sotto pressione e cede al 4’55” sul tocco ravvicinato di Raimondi, che ribadisce in rete un doppio tiro, prima di Desautels e poi di Vanetti. I Mastini non concedono nulla, D’Agate è superlativo su Raimondi e si ripete su Franchini. Il Como non riesce a pungere, nemmeno quando Dinicola parte rapido ma viene stoppato dal bastone di Schina. Dopo diverse azioni pericolose i gialloneri trovano il raddoppio, ancora con Raimondi, abilissimo a infilare un rasoghiaccio velenoso che si insacca in diagonale alla sinistra del portiere. Nonostante l’hastag Go Mastini, Varese non trova il tris, né con Piroso che manda a lato da 3 metri con porta spalancata, né con M. Mazzacane che alza troppo la mira da posizione favorevole. Sul finale di tempo una penalità al Varese offre al Como l’opportunità del powerplay in apertura di secondo tempo, che però non porterà a nulla.

Nella ripresa bastano 3 minuti a Franchini per segnare su assist di Drolet da uno sviluppo di un ingaggio in sona offensiva, mentre al minuto 28 è ancora l’italo canadese a fare esplodere la Acinque Ice Arena per il poker giallonero, in seguito a un tiro rasoghiaccio dalla distanza.

Poco dopo, è Desautels che fornisce a Franchini il disco per il tocco volante che trapassa il portiere, per la sua personale tripletta. Il Como non sfrutta nemmeno il powerplay: sono invece i gialloneri a siglare con Piccinelli grazie a una sassata dalla distanza che si infila sotto l’incrocio. Chiamano i Mastini, Varese risponde con un incitamento continuo che scende dagli spalti fino alla pista.

Nel terzo tempo c’è spazio per le due reti del Como realizzare dai due stranieri. I Mastini hanno provato ad allungare il bottino, ma la difesa comasca ha retto bene. Gialloneri in controllo, nonostante i due gol degli avversari.

Mastini, Varese, tutti uniti tra squadra e città per un’empatia ritrovata.

Sabato sera l’impegno sarà in trasferta in una delle piazze più difficili e complicate, ossia quella di Caldaro, per uno scontro al vertice che potrebbe significare tantissimo per i Mastini, indirizzandoli al primo posto in classifica.

FORMAZIONI

HCMV VARESE HOCKEY: 2 Perla, (30 Dalla Santa), 3 Schina, 7 Desautels, 22 E. Mazzacane, 33 Fanelli, 37 Belloni, 69 Bertin, 71 Piccinelli, 9 Drolet, 12 Franchini, 13 Cordiano, 15 Tilaro, 16 Vanetti, 19 Allevato, 27 M. Mazzacane, 32 P. Borghi, 55 Piroso, 88 Privitera, 91 Raimondi, 97 Odoni. Coach: Claude Devèze.

HOCKEY COMO: 24 D’Agate (40 Tesini), 3 Codebò, 7 De Biasio, 8 Fusini, 23 Ambrosoli, 28 Paramidani, 44 Taufer, 55 Re, 9 Ghiglione, 15 Caletti, 16 Formentini, 17 Gasparini, 18 Dinicola, 27 Marcati, 29 Vola, 37 Harwell 71 Pirelli, 73 Guaita. Coach: Massimo Da Rin

HCMV VARESE HOCKEY  –  HOCKEY COMO   6 – 2   (2:0   4:0   0:2)

TABELLINO

4’55” (HCMV) Raimondi (Vanetti, Desautels) PP1, 12’41” (HCMV) Raimondi (Piroso, Vanetti), 23’56” (HCMV) Franchini (Drolet), 28’36” (HCMV) Franchini (Schina, M. Mazzacane) PP1, 29’49” (HCMV) Franchini (M. Mazzacane, Desautels), 36’51” (HCMV) Piccinelli (M. Mazzacane) SH1, 46’07” (HC) Harwell (Dinicola, Ghiglione), 56’30” (HC) Dinicola (Harwell, Re)