Varese di cuore col Caldaro

Mastini sempre avanti, poi soffrono e vincono una sfida memorabile

Partita memorabile e vinta 4 a 3 dal Varese con una prova di grande compattezza, di immenso carattere e con un cuore infinito. Solo così era possibile superare la prima della classe.

Il Varese conta quattro assenze: Fanelli e Allevato infortunati, Raimondi per impegni pregressi di lavoro e Perin impegnato con la Nazionale U20. Caldaro, invece, deve fare a meno di Michael Soelva. Glavic conferma tra i pali F. Matonti, come nella partita di andata in Alto Adige.

Pronti via: Caldaro subito in penalità e Varese subito in rete dopo un minuto, con la conclusione di Franchini non trattenuta da Andergassen. Il Varese fallisce incredibilmente il raddoppio con Kuronen, che non approfitta di un regalo della difesa altoatesina: solo davanti al portiere non lo inganna. Dopo una strepitosa parata di F. Matonti, negli istanti successivi i Lucci trovano la rete del pareggio con Clericuzio. Trascorrono pochi secondi: M. Borghi inventa un assist per Ghiglione, abile a insaccare il raddoppio al minuto 8. Il Caldaro preme, Varese si difende e riparte in contropiede. Verso la fine l’occasione ghiotta è per Franchini, la cui conclusione a botta sicura è parata da Andergassen.

Il secondo drittel riparte con la penalità partita a Piroso e a M. Soelva per una rissa scoppiata al termine del periodo, dopo la sirena. Al terzo minuto del secondo tempo Tilaro timbra il tabellino siglando una rete magnifica con un tracciante che sbatte sul palo interno e finisce in rete. Varese prende una penalità inutile che pagherà a caro prezzo, subendo la marcatura di M. Oberrauch poco dopo. Prima della mezz’ora è Kuronen a mettere il bastone su una conclusione di Makinen, spedendo il disco imparabilmente in rete. Il Caldaro spinge e costringe la difesa giallonera agli straordinari, dove spicca il portiere F. Matonti, sottoposto agli straordinari. Solo poco prima della seconda sirena i Mastini riescono ad alleggerire leggermente la pressione costruendo un paio di conclusioni interessanti.

Gli attacchi del Caldaro si susseguono anche nel terzo periodo. Il powerplay iniziale, dovuto all’espulsione di mister Glavic, già fa capire il tema tattico del tempo. I Mastini però si compattano, si difendono, non concedono un centimetro agli avversari. In contropiede provano a pungere ma un paio di dischi sfilano a lato di pochissimo. In compenso, dall’altra parte, F. Matonti si esalta e gioca una partita da vero protagonista, respingendo tutto e più di tutto, protetto anche da una difesa che si rivela essere un muro. Il pertugio lo trova Siiki a una dozzina di minuti dal termine per accorciare le distanze, immediatamente dopo due clamorose occasioni fallite da Varese, prima con Franchini e poi con Fornasetti. Il finale in trincea esalta giocatori e pubblico sugli spalti. Alla fine, vince il Varese contro un super Caldaro.

Sabato i gialloneri saranno impegnati nella lunga trasferta di Feltre.

Formazioni

HCMV Varese Hockey: 95 F. Matonti (2 Perla), 3 Schina, 22 E. Mazzacane, 38 Makinen, 42 Crivellari, 66 Basile, 94 M. Matonti, 8 Ghiglione, 12 Franchini, 13 Fornasetti, 15 Tilaro, 16 Vanetti, M. Borghi, 27 M. Mazzacane, 78 Kuronen. Coach: Gaber Glavic

SV KALTERN: 1 A. Andergassen (29 Rohregger), 4 Massar, 5 Clericuzio, 7 Reffo, 8 Shoepfer, 18 Oberhuber, 22 Anderlan, 26 Valentini, 76 M. Oberrauch, 3 Siiki, 6 De Donà, 10 Soelva, 12 J. Oberrauch, 14 B. Andergassen, 21 R. Felderer, 27 M. Virtala, 33 Ershbamer, 37 Cappuccio, 54 Selva, 55 Wieser, 59 Vinatzer. Coach: Teemu Sakari Virtala

Tabellino

HCMV Varese Hockey  –  SV Kaltern  4-3   (2-1  2-1  0-1)

Marcatori

1’03” (HCMV) Franchini (Kuronen, Makinen) PP1, 8’37” (SVK) Clericuzio (M. Soelva), 8’54” (HCMV) Ghiglione (M. Borghi, Kuronen), 23’37” (HCMV) Tilaro (E. Mazzacane, Franchini), 26’20” (SVK) M. Oberrauch (Wieser) PP1, 29’11” (HCMV) Kuronen (Makinen, Franchini) PP1, 48’03” (SVK) Siiki, Virtala, Massar)