I Mastini si svegliano tardi a Caldaro

Sotto di tre reti, il Varese prova la rimonta negli ultimi minuti e sfoiora il pareggio

Il punteggio di 3 a 2 sorride al Caldaro. Il successo è meritato per i Lucci che hanno impartito ritmo e gioco durante l’intero match. Varese è parso un po’ appannato e molto impreciso, specialmente nelle uscite di zona e nel terzo centrale della pista. La formazione di Glavic si è svegliata in netto ritardo, andando a realizzare due marcature negli ultimi minuti e sfiorando il pareggio a 11” dalla terza sirena e poi all’ultimo respiro a 4” dal termine.

Bertin e Fanelli assenti nel roster giallonero che si presenta a Caldaro con Ohandzhanian in porta.

Il primo periodo è un monologo dei Lucci: Varese costretto in difesa, con “Oggy” chiamato agli straordinari per ribattere le conclusioni degli altoatesini che arrivano da ogni parte. Un paio di bellissime parate prima della rete realizzata da Massar al 14° con una botta da lontano, in seguito da ingaggio, che ha lasciato di stucco il goalie giallonero probabilmente coperto da un nugolo di giocatori.

Nel secondo periodo la musica non cambia e nemmeno lo spartito tattico: Caldaro assume il comando del gioco e i Mastini si serrano in difesa ma subito capitolano sulla deviazione di Wieser che corregge una conclusione da lontano di Soelva in superiorità numerica. Varese ha un sussulto di orgoglio ma deve fare i conti con la compattezza della formazione di casa che non lascia passare nulla. I pericoli maggiori sono portati dagli attaccanti altoatesini verso la gabbia varesina. Gli avversari spesso si ritrovano a giocare con l’uomo in più e, proprio in questa situazione di gioco, arriva il tris con l’ennesima staffilata dalla distanza che buca la gabbia giallonera.

Per i Mastini, da segnalare un paio di iniziative di M. Mazzacane e di Franchini che però non hanno trovato alcun sbocco in avanti.

La sveglia suona a 9 minuti dal termine, dopo la realizzazione di Franchini. I Mastini iniziano a giocare e addirittura tolgono il portiere, giocando oltre tre minuti senza il proprio goalie e costantemente nel terzo di attacco. Kuronen realizza il gol della speranza quando mancano 80”. Il Caldaro è colpito nel morale e pensa solo ad allontanare il disco togliendolo dalla portata dei Mastini, i quali sfiorano in almeno tre occasioni la rete del pari, l’ultima con un siluro di M. Borghi che passa a un palmo dal palo e il Caldaro si salva.

Nel prossimo fine settimana i Mastini saranno in casa contro il Feltre in una partita chiave per lo sviluppo della classifica. Appuntamento a sabato 25 gennaio alle ore 18.30 a Varese, sperando di rivivere le belle emozioni dell’ultima vittoria.

Formazioni

SV Kaltern Caldaro: 29 Rohregger (1 A. Andergassen), 4 Massar, 5 Clericuzio, 7 Reffo, 8 Schoepfer, 22 Anderland, 26 Valentini, 76 M. Oberrauch, 3 Siiki, 6 De Donà, 12 J. Oberrauch, 18 Oberhuber, 21 R. Felderer, 27 M.J. Virtala, 33 Erschbamer, 37 Cappuccio, 54 Selva, 55 Wieser, 59 Vinatzer, 76 M. Oberrauch. Coach: Temu Sakari Virtala

HCMV Varese Hockey: 30 Ohandzhanian (95 F. Matonti) 3 Schina, 18 Raskin, 22 E. Mazzacane, 38 Makinen, 42 Crivellari, 94 M. Matonti, 9 Ghiglione, 12 Franchini, 13 Fornasetti, 15 Tilaro, 16 Vanetti, 19 Allevato, 23 M. Borghi, 24 Perino, 27 M. Mazzacane, 32 P. Borghi, 55 Piroso, 78 Kuronen, 91 Raimondi. Coach: Gaber Glavic

Tabellino

SV Kaltern Caldaro – HCMV Varese Hockey   3 – 2    (1-0   2-0   0-2)

Marcatori

14’38” (SVK) Massar (A. Vinatzer), 22’48” (SVK) Wieser (Soelva, Siiki) PP1, 35’10” (SVK) Vinatzer (Soelva) PP1, 51’06” (HCMV) Franchini (Schina, Raimondi), 58’38” (HCMV) Kuronen (M. Borghi, Makinen)