Andrea Vanetti deve operarsi alla spalla, per lui stop di alcuni mesi

Andrea Vanetti si ferma per problemi alla spalla in seguito ad un infortunio protrattosi nel tempo

Andrea Vanetti ha comunicato alla squadra la decisione di fermarsi. Infatti, sarà costretto a interrompere la sua attività sportiva per sottoporti ad un intervento chirurgico. La società è dispiaciuta ma serena, convinta di avere un roster all’altezza e spetterà a Da Rin rimescolare le carte.

Ad oggi, dichiara il presidente Bino, andare sul mercato non avrebbe senso perchè un giocatore dalle caratteristiche di Andrea non c’è, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche sotto l’aspetto del carisma. Sarebbe anche una mancanza di rispetto verso di lui. L’allenatore è tranquillo e mi ha ribadito la sua convinzione sulla squadra. Non vogliamo quindi adesso andare sul mercato.

Va anche detto che a inizio settembre è difficile trovare soluzioni valide.

Ecco le sue dichiarazioni.

La parole del Capitano Andrea Vanetti

Mi fermerò per fare un’operazione alla spalla destra. Dovrò sottopormi ad un intervento chirurgico. Tutto nasce da un infortunio che si è protratto nel tempo, sul quale poi sono intervenuti altri infortuni che hanno aggravato la questione. L’anno scorso in Gara 5 a Caldaro ho subito una carica e sono dovuto uscire.

Durante l’estate ho sentito alcuni esperti e abbiamo valutato insieme il da farsi. Ho lavorato molto in palestra per stabilizzare l’articolazione per riuscire a giocare, ma purtroppo con la ripartenza degli allenamenti ho avuto una risposta del fisico che non è stata soddisfacente. Il 25 settembre avrò l’operazione. Per me è fondamentale avere comunque un obiettivo. Per me sarà quello di rientrare il prima possibile per poter dare un aiuto ai miei compagni, soprattutto più avanti quando verranno le partite che più contano.

E’ stata una mia scelta di non operarmi prima per provare nel corso dei mesi a rinforzare l’articolazione. Se mi fossi operato ad aprile probabilmente avrei perso settembre, ottobre e novembre e non volevo. Ho preso un rischio io e ora siamo in questa situazione. La speranza era che rinforzando l’articolazione si andasse a sopperire al problema ai tendini. Ma dopo la prima settimana di allenamento ho provato molto dolore.

Un pensiero va ai miei compagni che dovranno affrontare tante battaglie senza di me. Ma il focus è quello per me di recuperare il prima possibile. L’obiettivo è di tornare a giocare verso febbraio.

L’altra sera in spogliatoio abbiamo parlato molto sul ruolo di capitano. Potrebbe essere Marcello Borghi, ma anche Michael Mazzacane sarà un grandissimo leader e darà un grande contributo. Io rimarrò e starò vicino alla squadra soprattutto quando inizierà la riabilitazione. La mia presenza la garantirò comunque potendo dare un supporto forte anche fuori dal ghiaccio. Sarà un buon test per vedere chi potrà dare un contributo in termini di leadership anche per il futuro. La mia disponibilità è totale.

C’è comunque fiducia, c’è un clima sereno in spogliatoio e ho grande fiducia, innanzitutto nel coach e poi anche nei miei compagni. Vedo degli elementi che potrebbero sostuirmi anche dal punto di vista del carisma in squadra.